martedì 10 gennaio 2012

Attacchi a mezzo stampa e difese a mezzo lettera!

Al Coordinatore Regionale PdL
On. Luciano Rossi

Al Vice-Coordinatore Regionale PdL
On. Pietro Laffranco

Al Coordinatore Provinciale PdL
Massimo Monni

Al Vice-Coordinatore Provinciale PdL

Andrea Lignani Marchesani


E p.c. Carlo Petrini
David Milioni
Alessandro Cretoni

e p.c. Wolfgang Bernelli


Carissimi,

da indiscrezioni e voci di corridoio sembra che in questo periodo di Sante Feste e di nervosismo da shopping natalizio, i postini, già oberati di lavoro, non siano solo impegnati a recapitare biglietti di auguri e dimostrazioni di affetto. Del resto anche la stampa locale, tra offerte commerciali e consigli per gli acquisti, lascia spazio per qualche polemica politica! Come tutti gli anni, i bambini che si sono comportati bene, mandano la tradizionale letterina a Babbo Natale e noi, da bravi militanti della GI di Spoleto, la scriviamo e vorremmo continuare a scriverla su carta intestata!
La situazione locale, circa la disaffezione e l’ostilità nei confronti della politica, non è affatto diversa da quella nazionale, tanto che tutti hanno avvertito l’esigenza di un cambio di marcia ad ogni livello. A Spoleto abbiamo eletto 6 consiglieri nelle ultime Elezioni Amministrative, da allora c’è stata la corsa alla fuoriuscita tanto che oggi ne contiamo solo 4 di cui uno, l’amico Bernelli - non a caso quello che vanta una più attiva militanza giovanile - ha lanciato il grido d’allarme sull’immobilismo del Partito che noi abbiamo raccolto. La critica e l’autocritica che abbiamo fatto sulla stampa, riprende concetti ed analisi che trovano conferme anche a livello nazionale; autocritica costruttiva per ripartire e riacquistare la fiducia della gente, non siamo capaci a nascondere la testa sotto la sabbia, né per fortuna abbiamo mai ricevuto insegnamenti in tal senso; non siamo capaci di difendere l’indifendibile e preferiamo la più nobile strada dell’autocritica perché, per quanto possa sembrare strano, quando parliamo di PdL Spoletino e della necessità di un cambiamento di marcia, includiamo tutti – noi in primis.
Ma giusto perché siamo in prossimità del Natale e perché abbiamo fatto il fioretto di essere più bravi, confortati dal fatto che siamo tra noi e che siamo lontani dalle orecchie della stampa, ci prendiamo la soddisfazione di dirla tutta fino in fondo: quando parliamo del PdL Spoletino includiamo tutti, noi per primi, solo perché così possiamo elegantemente evitare di fare attacchi frontali! E quando parliamo specificatamente del gruppo Comunale di Spoleto? Ci spiace ma “A Spoleto avremmo i numeri per aprire una nuova stagione ma, ai soliti noti, sta bene questa situazione. Parlare di opposizione da parte del PDL, è semplicemente un eufemismo. Si prediligono tornaconti personali ecc ecc…” non sono parole nostre e sono state pronunciate prima di ogni nostro intervento. Le sottoscriviamo in pieno ma, per amor di Patria, ci siamo limitati a dire che “il Gruppo Comunale non ha saputo creare il necessario clima di affiatamento e fiducia, tanto da consentire a ben 2 rappresentanti di aderire ad altre formazioni” chiedendoci se “la mancanza di un coordinamento effettivo fosse imputabile alla dirigenza attuale” auspicandone un ricambio! Tutto questo ci è costato un vergognoso e gravissimo attacco sul piano personale nei confronti del nostro Presidente - ma non vi allarmate - i militanti della GI hanno le spalle larghe, una bella risata e tutto passa; certo, ad averlo saputo prima, potevamo essere tentati di non usare tanto fioretto! Ma, per fortuna, quello che è fatto è fatto. Di inaudita scorrettezza e malafede, l'aver firmato il comunicato contro il Coordinatore Cao a nome dell'intero gruppo comunale (o almeno di quello che ne rimane...ops!) quando era chiaro che Wolfgang non poteva certo condividere chi dava sostegno ad una tesi da lui stesso lanciata! Risultato? niente di nuovo: qualche risatina tra la gente che ha trovato divertente l'idea di un gruppo comunale che si divide nelle polemiche interne per poi autorispondersi congiuntamente all'unanimità! Ma gli Spoletini sono chiacchieroni, talvolta orgogliosamente pettegoli, e godono quando possono raccontare storielle, aneddoti, circostanze divertenti soprattutto quando si tratta di mettere in ridicolo una classe politica che ogni tanto, per usare una metafora, fa la pipì fuori dal vaso, con grande risate degli astanti!Niente di irreparabile insomma!
Piaccia o non piaccia, la Giovane Italia di Spoleto ha dimostrato in ogni occasione di essere presente sul territorio e di saper catalizzare voti e consenso; il nostro peso elettorale lo abbiamo dimostrato misurandoci coraggiosamente e accettando la sfida!
Della nostra lungimiranza politica avete avuto prova quando, durante le ultime regionali e contro ogni convenienza, scegliemmo di sostenere un cadidato non spoletino da contrapporre sul territorio a Franco Zaffini il quale, soltanto qualche mese dopo, tradiva il PdL e il mandato ricevuto cercando altre collocazioni. Il nostro contributo al Partito lo avete apprezzato e valutato sia in termini di militanza che di manovalanza, sia in termini di tesseramento che di consensi, sia in termini di attività che di proposte…piaccia o non piaccia, il PdL è anche casa nostra e, in piena autonomia, rivendichiamo il diritto di farne parte!
Confidando che ci perdonerete il tono scanzonato di questa lettera (dopo le secchiate di acidità che ci siamo presi abbiamo pensato che questo fosse il modo giusto per reagire..) e che, con il sorriso sulle labbra ci concederete licenza dell'ultima irriverenza... auguriamo a tutti coloro che ci leggono un felice Natale ed un Anno Nuovo ricco di soddisfazioni politiche e.../o personali, sperando di aver aggiunto sotto il vostro albero, un regalino di chiarezza e consapevolezza per alcuni, di stile e di eleganza per altri e di affetto e di stima per i restanti.
MerryX°Mas (ops!).

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