domenica 21 febbraio 2010

Le follie del PDL, le stategie del PD...

Ancora 6 giorni. Tanti ne mancano per la presentazione ufficiale delle liste dei candidati che correranno per le prossime regionali. Sulla scacchiera che partiti e segreterie stanno tentando di disegnare, si son ritrovati un pò tutti: regine, re, alfieri e fanti. Aboliti i cavalieri, con buona pace anche della sinistra, per non irritare troppo il premier.
Talmente tanti quelli con velleità di indossare o reindossare i nobili panni della istituzione regionale per eccellenza, che nelle fabbriche tessili umbre non si trova più un centimetro di stoffa. Anche se, fra chi detiene lo scettro dell’ultima parola, c’è chi è andato a sbirciar anche sulle bancarelle nella speranza di spacciar per seta la lana. Un puzzle complesso che attende ancora di esser composto. Anche se il più è fatto. Anche l’Area Vasta - quella che da Foligno si estende fino a Spoleto, passando per il tuderte, il gualdese e la valnerina – vive il suo momento di fibrillazione, specie all’interno dei 2 partiti di spicco.
Centro sinistra - Il piddì sembra per il momento giocare le sue carte migliori, alla ricerca di strategie per evitare eventuali implosioni interne. E la sommossa dei territori. Se la campana della quintana suona per Vincenzo Riommi e Luca Barberini, quella del festival è tutta per Giancarlo Cintioli. Speranze al lumicino per l’ex sindaco spoletino Brunini come pure per il sindaco di Trevi Giuliano Nalli. Certa invece la candidatura di Gianpietro Angelini in Valnerina anche se resta l’incognita di Agnese Benedetti, che qualcuno spera ancora di poter vedere inserita nel listino (dove figurerebbero già Bracco e Bottini). Giochi quasi fatti negli altri schieramenti, almeno sullo scacchiere spoletino. E così se i socialisti puntano sul determinatissimo Enzo Alleori, l’Idv è da tempo scesa in campo (e sui manifesti) con Alfredo Andreani, mentre la Federazione della sinistra dovrebbe candidare la segretaria Maura Coltorti. Pronti a scendere in campo i sostenitori di Niki Vendola (in 600 ieri ad ascoltarlo al Centro Congressi Capitini di Perugia) che a Foligno punta su Ivano Bruschi, mentre al di quà del Topino ha offerto la candidatura al sindaco di Campello Paolo Pacifici. Situazioni che destano qualche preoccupazione fra gli uomini di Cintioli che però può contare sull’appoggio di Gianpiero Bocci e una parte del centro sinistra di alcuni comuni dell’area vasta.
Il Pdl, fra azzurri .... – non è ancora chiara la strategia del pidielle, specie in casa anneista, quella che fa capo al vice coordinatore regionale Pietro Laffranco. I forzisti del coordinatore Luciano Rossi hanno già sciolto le loro riserve e annunciato ufficialmente le candidature. A Foligno, infatti, Stefano Zuccherini se la giocherà con l’azzurro dell’ultima ora Daniele Mantucci. Quasi certa – all’insegna del più siamo peggio è – anche la candidatura dell’ex generale Filipponi, più volte messo nelle liste di parlamenti e consigli, ma ancora alla ricerca del successo personale. Un trio da nazionale (azzurra) a cui va ad aggiungersi lo spoletino Maurizio Hanke. Anche se è di queste ore la notizia che il pidielle ha contattato Carla Giommi, ex di George Leonard del Grande Fratello 10, per una sua corsa a Palazzo Cesaroni. Chissà che avrà da dire Confalonieri nel vedersi in lista colei che ha dato l’attacco alla tv del Cavaliere (sta fondando l’associazione vittime delle aggressioni mediatiche).
...e neri - Ma è fra gli uomini di Fini che si potrebbe aprire una voragine dalle ripercussioni inattese. Perchè la cortina franchigena instaurata fra Roma e Perugia sarebbe intenzionata a farsi del male: là-franco o quà-franco (Zaffini), l’obiettivo sembra quello di tagliare la strada allo spoletino Gianpiero Panfili. Quello che, per dirla come lo spot di un noto mobilificio, è il più votato dagli umbri. Dicono i maligni che Zaffini, riconfermato ai nastri di partenza, non lo vorrebbe fra i piedi. E una buona parte dei vertici sarebbero d’accordo con lui. Ma la base non capisce la strategia: perchè non candidare Panfili che 7 mesi fa, e solo nel collegio Spoleto1, ha preso 4.029 preferenze (il più votato della provincia), quando Zaf alle ultime regionali a Spoleto ne ha presi 2.297? Non solo. Nel 2000 il Panfi aveva sbancato anche il rosso collegio Spoleto2 con 2.255 preferenze. Insomma, sulla carta, vale più di 6mila voti. E può contare anche su l’appoggio di alcune società sportive (è presidente regionale della della Federazione Boxe).
A fargli la campagna, neanche a dirlo, c’è Vladimiro Rustici, il primo dei non eletti in Provincia (sulla carta vale più o meno altri 2mila voti). e che strapperebbe così il biglietto per Palazzo Arienti. L’affaire Panfili – che in queste ore si starebbe muovendo con i palazzi romani per denunciare il torto che sostiene di rischiare – sta coinvolgendo molti pezzi del centro destra locale. Due capigruppo (Angelo Loretoni e Fabrizio Cardarelli) e il consigliere Profili hanno già annunciato alla candidata presidente Fiammetta Modena delle azioni elettorali clamorose se il loro beniamino non verrà messo in condizioni di correre. Come pure lo stesso Rustici che avrebbe pronto un dossier in grado di scatenare un pandemonio. La vicenda comunque, in un modo o nell’altro, dovrebbe sbloccarsi già martedì prossimo. Chi invece ha mollato la presa, almeno per il momento, è il consigliere regionale Aldo Tracchegiani che, abbandonata La destra è di recente passato nelle file della Lega: di lui, il partito di Bossi, che appena tre mesi fa lo aveva accolto a braccia aperte, non sembra volerne più sapere. Un’altra cronaca di suicidio annunciato.
da Tuttoggi.info

giovedì 18 febbraio 2010

Nomina di Castellani in Fondazione Festival, Panfili: 'Ennesimo schiaffo alla città'

La nomina dell'ex senatore Castellani all'interno della Fondazione Festival in rappresentanza della Provincia di Perugia è "un nuovo schiaffo alla città di Spoleto". Lo dichiara, criticando duramente la scelta del presidente Marco Vinicio Guasticchi, il consigliere provinciale d'opposizione Giampiero Panfili, che riteneva molto più logico nominare uno dei due consiglieri di maggioranza o comunque "su di un soggetto di diretta espressione territoriale, senza che logiche di altra natura entrassero nella decisione".
Per la cronaca, dopo le ultime elezioni provinciali dello scorso giugno, l'attuale presidente della Provincia Guasticchi ha a disposizione ben tre consiglieri eletti da Spoleto: due del Pd (Zampa e Capitani) e uno del Pdl (appunto, Panfili). Quest'ultimo, come noto, vanta ben 10 anni all'interno della Fondazione, dei quali gli ultimi 5 nel Comitato di Gestione. Eppure Guasticchi ha scelto l'anziano ex senatore della Margherita. "Senza nulla togliere alla persona - dichiara Panfili - e certamente non ritenendo politicamente possibile una nomina di un consigliere di opposizione, ritengo che Spoleto ha pagato per anni il depotenziamento dei propri centri direzionali verso altre realtà. La scelta operata da Guasticchi, in tal senso, rappresenta l'ennesimo smacco, dal momento che vengono scelti direttamente soggetti di altri territori e messi all'interno di una delle istituzioni più rappresentative della città. Non parlo di campanilismo - conclude -, a volte basterebbe un minimo di buon senso in più ".

venerdì 12 febbraio 2010

San Valentino per Telethon

Azione Giovani Spoleto in collaborazione con il Circolo del Buongoverno Giovani aderendo all’importante iniziativa promossa da Ambiente e/è Vita in favore di Telethon, organizza per domenica 14 febbraio sul territorio spoletino un gazebo per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla miopia di Bethlem e sulla distrofia di Ulrich.Con una donazione minima di pochi euro verrà consegnato un gadget a forma di cuore e l’intero ricavato andrà devoluto alla Fondazione Telethon.“Nel ricordare il dovere della solidarietà nazionale e il valore delle iniziative benefiche, che non hanno colore politico – spiegano i Presidenti dei Circoli di AG – esprimiamo viva soddisfazione per l’entusiasmo con il quale è stata accolta la campagna e diamo appuntamento al giorno di San Valentino, tutti uniti per sostenere concretamente la ricerca di due malattie sulle quali, in tempi relativamente brevi, si potrebbe arrivare a un efficace trattamento farmacologico”.


Alessio Cao

Presidente del Circolo Territoriale di AG


Michele Leoni

Presidente del Circolo Ambientale “Nuova Europa” AG

giovedì 11 febbraio 2010

Azione Giovani ricorda i Martiri delle Foibe

Si è svolta ieri pomeriggio in Piazza Garibaldi la manifestazione in ricordo dei Martiri delle Foibe indetta dai Circoli di Azione Giovani di Spoleto.Nonostante una pioggia battente, i ragazzi di AG hanno organizzato un volantinaggio davanti ai principali Istituti superiori per poi ritrovarsi in piazza dove è stato allestito un gazebo per la distribuzione di materiale informativo e storico sulla tragedia delle foibe e sull’esodo delle popolazioni di Istria, Fiume e Dalmazia.Grande curiosità e partecipazione da parte della gente presente che ha chiesto approfondimenti e ulteriore materiale; una partecipazione che fa particolarmente piacere a coloro i quali si sono sempre battuti perché fosse riconosciuto il dramma umano e storico di quelle popolazioni che per troppi anni, sono state considerate figlie d’Italia di serie B.

APPALTOPOLI: C'E' ANCHE CHI PRENDE IL PREMIO! PANFILI (PDL) INTERROGA PRESIDENTE GUASTICCHI

All'indomani del rinvio a giudizio di 43 persone, fra funzionari della Provincia di Perugia e imprenditori, rimasti coinvolti nell'inchiesta "Appaltopoli", la vicenda rischia di tornare a far gridare allo scandalo. Sembra infatti che pochi giorni fa il Presidente della Provincia Vinicio Guasticchi, nel consegnare i tradizionali premi ai dipendenti più meritevoli, ne abbia consegnato uno anche ad uno di quei 43 finiti nella maxiinchiesta. Una notizia che trapela da qualche giorno fra gli uffici e che ha mandato letteralmente su tutte le furie i colleghi dell'ente di Piazza Italia. Sul fatto è intervenuto poco fa il consigliere provinciale del Pdl Giampiero Panfili, presidente della Commissione Controllo e Garanzia, che ha presentato una interrogazione al Presidente Vinicio Guasticchi. Panfili ricorda dapprima che "l’Amministrazione Provinciale di Perugia, nel corso di una pubblica iniziativa organizzata ad hoc presso la Sala del Consiglio nel gennaio scorso, ha premiato alcuni suoi dipendenti per “l’attaccamento al lavoro e la dedizione che hanno dimostrato nello svolgimento dei propri compiti”", per poi passare a chiedere al capo dell'esecutivo provinciale "se fra i premiati vi siano anche soggetti attualmente rinviati a giudizio".
Vale ricordare che, al momento della consegna del Premio, i dipendenti finiti nel mirino della Procura erano ancora in posizione di 'indagati' e non 'rinviati a giudizio'. Ma poco cambia, perchè lo scandalo che si profila è, moralmente parlando, di portata enorme. Il premio sarebbe stato consegnato ad uno dei funzionari coinvolti in appaltopoli e il suo nome figura ancora oggi nel comunicato stampa diramato dalla Provincia in occasione della Festa per i dipendenti.
"Lo scandalo giudiziario che ha investito la stessa Provincia e che ha portato al rinvio a giudizio di numerosi dipendenti pubblici contro i quali sono state formulate pesanti accuse, ha messo in forte imbarazzo l’Amministrazione Provinciale" scrive Panfili, che ricorda come Guasticchi abbia "già espresso l’intenzione di costituire l’Ente parte civile all’interno del processo appena aperto". Panfili, in conclusione, condivide "le dichiarazioni del Presidente che ha voluto giustamente elogiare il lavoro del personale in forza alla Provincia di Perugia, prendendo nettamente le distanze da quello “0,4 % di dipendenti infedeli a fronte di un sano 99.6%, che ogni giorno risponde alle esigenze dei cittadini”. Ma allora, come si spiega quel Premio?

mercoledì 3 febbraio 2010

10 febbraio 2010 Piazza Garibaldi: il Giorno del Ricordo per i Martiri delle Foibe

Grazie alla Legge n. 92 del 30 marzo 2004 fortemente voluta dall’allora Governo Berlusconi su pressioni di Alleanza Nazionale, il 10 febbraio è stato istituito il Giorno del Ricordo in memoria dei martiri delle Foibe. Una vicenda ancora controversa che continua ad offendere le vittime e i familiari di quella che fu una... vera e propria operazione di pulizia etnica voluta dal maresciallo Tito ai danni della popolazione italiana. Una pagina che per oltre 60 anni è stata dimenticata dai libri di storia e dalla memoria nazionale, perché motivo di imbarazzo per i partiti di Governo e di opposizione. Una vicenda che ha offeso il popolo istriano giuliano e dalmata che con il sacrificio delle vite dei propri figli e con tutti i propri beni personali, hanno pagato il debito di guerra dell’Italia nei confronti della Jugoslavia, con il benestare del Governo Nazionale e del Partito Comunista. Azione Giovani non dimentica i martiri italiani né la vergogna di decenni di colpevole silenzio, né tantomeno perdona il Governo Italiano per aver disposto il pagamento delle pensioni di guerra in favore dei partigiani slavi. La legge 92/2004 prevede di celebrare degnamente la ricorrenza ma, come purtroppo accade da anni, gli Enti locali fanno spesso orecchie da mercante. Azione Giovani di Spoleto organizza per mercoledì 10 febbraio un volantinaggio presso gli Istituti superiori spoletini e scende in piazza con un banchetto (piazza Garibaldi a partire dalle ore 16) per celebrare la Giornata del Ricordo e per distribuire materiale di approfondimento. Mostra tutto

lunedì 1 febbraio 2010

Azione Giovani discute della Repubblica Sociale Italiana in occasione della presentazione del libro “I legionari di Nettunia”

Sabato 30 Gennaio presso la Sede di Azione Giovani, i ragazzi dei Circoli spoletini hanno organizzato la presentazione del libro “I legionari di Nettunia” alla presenza dello stesso autore Pietro Cappellari che ha voluto sottolineare il grande lavoro di ricerca storica che lo ha portato a raccontare una delle pagine più controverse della storia italiana.
Numerosissima la presenza giovanile che ha avuto l’occasione di ascoltare la testimonianza diretta di chi ha vissuto quel periodo. Da sottolineare tra gli interventi quello di Alberto Mazzoneschi, ricercatore e storico e Sandro Morichelli, decano della stampa spoletina. Al termine dell’incontro, gli oltre sessanta partecipanti si sono dati appuntamento per un momento conviviale presso il Ristorante “ Due Querce”. In rappresentanza del PDL graditissima la presenza del Consigliere Provinciale Giampiero Panfili, candidato per il Consiglio Regionale nell’imminente tornata elettorale. Grande soddisfazione dei Presidenti di Circolo di AG per la riuscita dell’iniziativa e per l’entusiasmo con il quale è stata vissuta da tutti gli intervenuti e annunciano altri appuntamenti di approfondimento storico e culturale per i prossimi mesi.

Alessio Cao
Presidente Circolo Territoriale AG
Michele Leoni
Presidente Circolo Ambientale “Nuova Europa” AG