sabato 4 luglio 2009

Giunta Provinciale fatta: Spoleto fuori. Panfili (Pdl) presidente della Commissione controllo e garanzia

La giunta provinciale è fatta, e Spoleto è tagliata fuori. Niente Brunini vicepresidente, niente Brunini assessore, niente Capitani e niente Zampa. Nessuno. Non è bastato, per la città del Festival, eleggere non uno bensì due consiglieri provinciali, fatto mai ricordato almeno negliultimi decenni di storia politica locale. Il nuovo presidente Marco Vinicio Guasticchi non ha ritenuto opportuno premiare il lavoro del Pd di Spoleto con un assessore. L'ultimo spoletino rimane quindi Alfredo Andreani, nominato in giunta prima della rottura con Brunini e con gli allora Democratici di Sinistra. Ma Spoleto ha anche eletto un terzo consigliere provinciale, sia pur tra le fila della minoranza: è Giampiero Panfili, vicepresidente uscente del consiglio provinciale, che con il suo 40,83% dei consensi è risultato il più votato in assoluto fra tutti i collegi provinciali di Perugia per il Pdl. L'esclusione di Spoleto dalla giunta, Panfili la vede così: "Credo che la città stia pagando la politica di conflitto con Perugia messa in atto, negli ultimi anni, dal centrosinistra di Spoleto con in testa l'ex sindaco Brunini. Non è possibile che la terza città più importante della provincia elegga due consiglieri di maggioranza e poi non trovi posto nell'esecutivo. Qualunque altro territorio avrebbe fatto le barricate pur di ottenere un assessore: qui nessuno ha detto nulla. Evidentemente i vertici del Pd di Spoleto, almeno in questo momento, non hanno potere contrattuale". Se non altro Spoleto sarà ben rappresentata in questa legislatura. "Non ho nessuna remora a collaborare con i due consiglieri eletti dal Pd - prosegue Panfili -, quando si tratta del bene di Spoleto per me non esistono maggioranza e opposizione. L'ho già detto a Zampa e Capitani, lo ribadisco ora. Certo, a livello politico si parte con il piede sbagliato, visto che Spoleto non avrà uomini in giunta. Eppure c'è Trevi, c'è Cannara... Ora, per quanto vorremo lavorare insieme e battere i pugni sul tavolo, il potere contrattuale di Spoleto sarà sempre minore rispetto agli altri territori".L'ultimo assessore provinciale che ha ricordato la città del Festival è stato Alfredo Andreani. "Non ero ancora in consiglio provinciale - ricorda Panfili - però ha lasciato a tutti noi un'ottima impressione. Durante la sua carica fecero diverse cose per Spoleto, c'era un rapporto diverso tra l'amministrazione provinciale e il nostro Comune. Tutto posso dire di Andreani tranne che non sia stato un buon assessore. Sparito lui, sparita Spoleto dalla Provincia. I rapporti si sono logorati, e ora ne paghiamo le conseguenze".Sarà forse una magra consolazione per la gente di Spoleto, ma per lo meno Panfili ha ottenuto - non senza puntare i piedi a Perugia - un incarico importante nel consiglio provinciale. "Non potevamo chiedere il capogruppo del Pdl perché già in consiglio comunale a Perugia è stato dato ad un ex anneista - dichiara - e quindi, per la logica degli equilibri, in Provincia spettava ad un ex esponente di Forza Italia. Però ho chiesto e ottenuto la presidenza della commissione controllo e garanzia, attraverso la quale potrò monitorare tutto l'operato della giunta Guasticchi".Insomma, Spoleto non ha assessori in Provincia, ma se non altro spoletino è il principale controllore di questo esecutivo...

da Spoletonline.com

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