venerdì 3 luglio 2009

DDL Sicurezza: punti chiave

La clandestinità diventa reato. Chi entra o soggiorna in maniera illegale in Italia commette il reato di immigrazione clandestina. La pena è un’ammenda da 5 a 10 mila euro. I clandestini sono sottoposti a processo davanti al Giudice di pace con espulsione per direttissima.
Centri di espulsione. I centri di permanenza temporanea (CPT) diventano centri di identificazione ed espulsione. La permanenza massima passa da 2 a 6 mesi.
Servizi pubblici off limits. Chi svolge la funzione di pubblico ufficiale ha l’obbligo di denuncia dei clandestini che si presentano agli sportelli.
Registrazione all’anagrafe. Il permesso di soggiorno diventa obbligatorio per qualsiasi atto: registrazione nuovi nati, matrimoni….etc.
Soggiorno a pagamento. Il permesso di soggiorno e l’acquisizione della cittadinanza italiana saranno a pagamento: da 80 a 200 euro.
Ronde per la sicurezza. Associazioni di cittadini potranno pattugliare il territorio e segnalare alle forze dell’ordine situazioni di disagio sociale o di pericolo. Saranno iscritte in elenchi e dovranno essere formate prioritariamente da ex agenti.
Antimafia. Carcere duro per i reati di mafia è rinnovato non più ogni 2 anni, ma ogni 4. Tutti colloqui familiari saranno registrati. Escluse dagli appalti pubblici le imprese che abbiano omesso denunce di racket. Nei casi di infiltrazione mafiosa, lo sciogliemnto dei Comuni riguarderà anche gli organi amministrativi e tecnici.

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