“Queste elezioni - spiegano i Presidenti dei Circoli di Azione Giovani - non sono assolutamente da sottovalutare in quanto rappresentano da un lato un efficace strumento per dare voce alle esigenze ed alle necessità degli studenti in un particolare momento storico e politico di rinnovamento del sistema scolastico e dall’altro, il primo fondamentale gradino di formazione politica (oggi purtroppo sempre più carente) della nostra futura classe dirigente”.
giovedì 25 novembre 2010
Università: La Giovane Italia schiera lo spoletino Andrea Betti per il rinnovo del Consiglio di Facoltà di Ingegneria
“Queste elezioni - spiegano i Presidenti dei Circoli di Azione Giovani - non sono assolutamente da sottovalutare in quanto rappresentano da un lato un efficace strumento per dare voce alle esigenze ed alle necessità degli studenti in un particolare momento storico e politico di rinnovamento del sistema scolastico e dall’altro, il primo fondamentale gradino di formazione politica (oggi purtroppo sempre più carente) della nostra futura classe dirigente”.
mercoledì 10 novembre 2010
Intitolazione VIA CADUTI DI NASSIRYA
Alessio Cao Presidente Circolo Territoriale di AG
Marco Maria Argenti Presidente Circolo ambientale "Nuova Europa"
lunedì 18 ottobre 2010
Domenica 31 Ottobre Gita a Predappio
ore 7:00
ore 15:00
ore 16:00
ore 17:30
La quota di partecipazione è di euro 25.
Lunedì 25 Ottobre scadono i termini per iscriversi.
Marco Maria Argenti 392 1837890
Andrea Panfili 338 6821286
Vince nelle scelte dei giovani del popolo azzurro, l'Ala tricolore
sabato 16 ottobre 2010
Materiale informativo sull'operato di Berlusconi e un sondaggio per scegliere il simbolo del movimento di fusione con Forza Italia Giovani
I Circoli di Azione Giovani Spoleto ricordano che nella giornata di domani dalle ore 9.00 alle ore 17:00 presso il gazebo del Pdl in Piazza Garibaldi verrà distribuito materiale circa le iniziative e i successi conseguiti dal Governo Berlusconi in questi primi anni di legislatura.
Nell’invitare tutti i cittadini alla nostra iniziativa rendiamo noto che in quella stessa sede sarà possibile visionare le proposte per il simbolo della Giovane Italia attualmente in discussione presso la Segreteria nazionale.
Militanti e simpatizzanti potranno esprimere la propria preferenza e contribuire alla scelta del simbolo che andrà a rappresentare il nuovo organismo giovanile frutto della fusione tra Azione Giovani e Forza Italia giovani.
Vi aspettiamo numerosi!
Alessio Cao
Presidente del Circolo Territoriale di AG
Marco Maria Argenti
Presidente Circolo ambientale “Nuova Europa”
lunedì 23 agosto 2010
II° Campo Hobbit, i ragazzi di A.G. si confrontano sui valori della Destra
sabato 21 agosto 2010
ITIS-IPSIA di Spoleto: Il Consiglio Provinciale approva un Ordine del Giorno di Giampiero Panfili contrario al taglio degli indirizzi didattici
mercoledì 28 luglio 2010
2° Edizione del Campo Hobbit
domenica 25 luglio 2010
Ultima riunione per AG. L'attività politica riprende dopo l'estate
Si è svolta Sabato 17 Luglio, l'ultima riunione dei Circoli di Azione Giovani di Spoleto prima della consueta pausa estiva. Tanti sono stati i temi trattati: dal bilancio dell'attività svolta, ai numerosi progetti messi in cantiere per la ripresa di settembre. I militanti si concedono quindi un meritato periodo di riposo dopo un anno ricco di successi politici ed elettorali per ripresentarsi dopo l'estate con la consueta grinta ed entusiasmo, pronti a raccogliere le nuove sfide che il panorama nazionale e locale proporranno. Con l'occasione è stato anche illustrato il programma della seconda edizione del Campo Hobbit che si svolgerà a Gavelli il 7-8 Agosto nel quale saranno previsti momenti di approfondimento culturale e di svago. Immediatamente dopo la riunione, i ragazzi di AG hanno organizzato un momento conviviale nel quale hanno preso parte anche il Consigliere Provinciale Giampiero Panfili e il Consigliere Comunale Wolfgang Bernelli.
domenica 11 luglio 2010
Cena sociale AG
venerdì 23 aprile 2010
AG INTERVIENE SULLA SITUAZIONE DELLE STRADE COMUNALI
Dopo una sola settimana di campagna il gruppo di Facebook “Strade di Spoleto indecenti! Facciamoci sentire!”, fondato dal Presidente del Circolo Territoriale Alessio Cao, ha raggiunto quota 830 membri, dimostrando quanto il problema sia preoccupante e sentito dai cittadini.
Dichiara il Presidente di AG Alessio Cao: “Le strade della nostra città sono in condizioni a dir poco vergognose, tra buche, avvallamenti, rotatorie che perdono pezzi. E’ inconcepibile che una città del calibro di Spoleto debba avere delle strade impercorribili e che i suoi abitanti siano costretti a subire continui danni alle autovetture per l’incuria del Comune.
Considerando anche la vocazione turistica di Spoleto, che immagine stiamo dando ai turisti che la stanno visitando? Che immagine diamo di una città piena di eccellenze storiche, architettoniche, naturalistiche, la cui rete viaria versa in condizioni disastrose?
Noi ragazzi di Azione Giovani chiediamo l’immediato ripristino della viabilità e vorremo sapere come sia possibile che, a solo un anno dai lavori di rifacimento del manto stradale, lo stesso sia praticamente distrutto! Come vengono spesi i soldi dei cittadini?”
Il movimento giovanile ha anche organizzato una raccolta di firme per la presentazione di una petizione popolare al Sindaco Benedetti contenente le motivazioni della protesta e gli interventi urgenti a cui il Comune deve far fronte. E’ possibile aderire all’iniziativa rivolgendosi presso la sede di AG in via Flaminia Vecchia (nei pressi del Conad) o contattandoci al nostro gruppo facebook “Azione Giovani Spoleto verso la Giovane Italia”.
giovedì 22 aprile 2010
Conferenza stampa Panfili - Azione Giovani - Monni
Si dice che Spoleto sia città di contraddizioni: che sia vero o meno, che ci si creda oppure no, oggi un paradosso politico lo si è visto. Nel giorno dell'esplosione, del collasso ufficiale del Pdl a livello nazionale, con lo strappo definitivo tra Fini e Berlusconi, il coordinatore provinciale del Popolo della libertà Monni si è presentato nella città del Festival, in conferenza stampa al ristorante Zengoni, con un
ramoscello d'Ulivo in mano, in pace, invitando al ricomponimento degli strappi e strappetti locali. Non male come paradosso, no? Soprattutto se, al fianco di Monni, trovi un certo Giampiero Panfili, che senza mezzi termini rende ufficiale ciò che da tutti è risaputo, vale a dire l'alleanza storica Bps-Zaffini e la sua (di Panfili, ovviamente) definitiva estromissione dall'entourage politico-affettivo del presidente Giovannino Antonini.
E allora via con l'analisi del voto secondo Panfili, e poi con tutti i sassi che saltano fuori dalle scarpe del più votato consigliere provinciale del Pdl di Perugia. "Si sente dire in giro - attacca subito l'ex capogruppo di An - che il Pdl in Umbria ha ottenuto il miglior risultato di sempre, ma abbiamo preso 20 punti di distacco dal centrosinistra. E' vero che 5 e 10 anni fa andò ancora peggio, ma se seguitiamo così l'Umbria non cambierà mai amministrazione. Eppure molte roccaforti del centrosinistra sono cadute negli ultimi tempi: penso a Reggio Emilia, penso al Piemonte, Mantova, ecc.". Poi l'attacco, pesante, al coordinatore regionale del Pdl Luciano Rossi, al presidente della Banca Popolare di Spoleto Giovannino Antonini e al "suo" candidato Franco Zaffini: "Non è certo colpa di voi giornalisti, ma in questi giorni ho letto giudizi dati con leggerezza, inesatti, polemici anche nei miei confronti. Voglio rispondere dicendo che, innanzitutto, non ho mai ricordato un candidato che vince e poi si mette a fare polemica: invece è successo anche questo. Credo che il Pdl abbia commesso degli errori nel presentare la lista dei candidati, dal momento che alcuni di essi hanno portato a casa poche decine di preferenze, dunque nessun valore aggiunto. Al di là degli accordi fatti o non fatti con altre forze politiche, quando il risultato non arriva il primo responsabile qualche riflessione dovrà pur farla. Parlo ovviamente del coordinatore regionale del Pdl Rossi. Se abbiamo aiutato Massimo (Monni, ndr) è stato per la sua onestà e per il fatto che è stato l'unico, tra i dirigenti, a spendersi per la mia candidatura alle regionali. E hanno persino messo in giro la voce che era stato Monni a non volermi in lista... Assurdo".
I fuochi sono appena cominciati, e Panfili è pronto a gettarci sopra taniche e taniche di benzina: "Se un candidato vince e polemizza, forse lo fa perché si è reso conto di aver perso 834 voti a Spoleto, e ne avrebbe persi ancora di più se non avesse avuto dalla sua il ‘supersponsor'. Tanto per essere chiari, sto parlando del presidente della Banca Popolare di Spoleto, Antonini. Con Giovanni ho avuto per anni un rapporto di amicizia: purtroppo ora è finita, non per mia volontà. Però vi garantisco e vi giuro che di campagne elettorali con Antonini ne ho fatte tante, e non l'ho mai visto così determinato. Dico ‘determinato' per usare un termine border-line".
Però resta il fatto che Zaffini ha ottenuto il maggior numero di preferenze di tutto il Pdl in Umbria, andando a pescare a Perugia (qualche decina di voti in più rispetto a 5 anni fa) e, soprattutto, dimostrando di essere gradito in quasi tutti i territori della regione. Difficilmente, a dirla tutta, Panfili avrebbe potuto fare meglio di lui. Anzi, a dirla tuttissima, difficilmente avrebbe potuto ottenere un risultato simile a quello di Zaffini. O no?
"Al di là del fatto che non posso essere contento - replica Panfili - e che i rapporti non sono più quelli di prima, innanzitutto dico ‘bravo' a Zaffini per il risultato ottenuto. Onore al merito. Però così come Zaffini ottiene voti dappertutto, è bravo cioè dappertutto, allo stesso modo gli sportelli degli istituti di credito si trovano un po' dappertutto. E siccome gli istituti di credito sono importanti, mi viene in mente la proprietà transitiva che dice che se A è uguale a B e B uguale a C, allora anche C deve essere uguale ad A. Insomma, per me Zaffini rappresenta di più un istituto di credito che i cittadini".
Più chiaro di così...
Presente in conferenza anche Alessio Cao, presidente di Azione Giovani di Spoleto, che tanto si è prodigata per l'elezione in consiglio regionale di Massimo Monni, che in città ha ottenuto ben 433 preferenze. "Perché non siamo stati a fianco di Zaffini questa volta? Perché non ha mai partecipato ad una nostra iniziativa né l'ha mai finanziata, perché grazie a lui per due anni non abbiamo avuto una sede, in quanto quella attuale è stata occupata da alcuni mobili non si sa di chi. Poi - ha concluso Cao - voglio dire che abbiamo subito fortissime pressioni dall'alto durante questa campagna elettorale, caratterizzata da un clima teso, rovente, che non ci saremmo mai aspettati".
Infine il coordinatore provinciale con il ramoscello della pace in mano, consigliere regionale Massimo Monni. "Sia io che il mio vicario Lignani-Marchesani siamo stati giustamente sospesi dall'incarico di coordinamento non appena ratificata la nostra candidatura: quindi non sono stato né boia né difensore di nessuno. E' il coordinamento regionale che decide chi è in lista e chi no. Non ho meriti né demeriti sulla questione Panfili, come anche su altre questioni".
L'analisi del voto di Monni è più lusinghiera rispetto a quella di Panfili: "Abbiamo perso, è vero, ma abbiamo migliorato rispetto alle scorse regionali. Abbiamo ottenuto il miglior risultato fra le tre regioni ‘rosse', il che è un dato ottimo per noi. L'Udc aveva chiesto la candidatura da presidente per correre insieme, mentre il movimento federale umbro proponeva tutti candidati nell'orbita Pdl, quindi senza valore aggiunto. A queste condizioni non si poteva siglare alcun accordo. Come coordinatore provinciale ho cercato di recuperare Giampiero Panfili, perché voleva lasciare il Pdl. Quindi sono contento di questa operazione, anche perché il partito deve essere e restare aperto a tutti. La situazione nazionale è molto pesante, rischiamo di andare al voto anticipato: è ancora più importante, quindi, tenere compatto il partito almeno in Umbria".
Presenti fra il pubblico anche Angelo Loretoni e i consiglieri comunali Cardarelli (Rinnovamento) e Profili (Misto). Monni ha ringraziato anche loro "per il prezioso lavoro svolto", invitandoli ad entrare nel Pdl, alla vigilia della battaglia per il coordinamento comunale. "Per me rimane il nome di Loretoni come valido", ha concluso il consigliere regionale.
Per qualcun altro, ovviamente, no... Ma per vedere il resto basterà aspettare solo pochi giorni, ormai.
martedì 6 aprile 2010
Azione Giovani Spoleto commenta il dato elettorale.
"Esprimiamo piena soddisfazione per il risultato riportato a Spoleto dal nostro candidato Massimo Monni, un lavoro certosino che abbiamo guadagnato in un clima politico particolarmente rovente. Con l'occasione vogliamo ringraziare tutti gli elettori di Spoleto e dintorni che ci hanno supportato. Non vogliamo entrare nelle polemiche che in questi giorni si leggono sui giornali ma, chi ha preteso di correre da solo senza concorrenti nel proprio territorio, non può certamente recriminare sul mancato appoggio di quello stesso gruppo che si è voluto escludere dalla competizione per paura del risultato che avrebbe potuto conseguire con la candidatura di Panfili. Nonostante questo, abbiamo coerentemente e correttamente lavorato per il partito e contribuito, in maniera determinante, ad eleggere un candidato in seno al Consiglio Regionale, tutto il resto sono chiacchiere inutili. E' di tutta evidenza che il PdL debba ancora fare molta strada e soprattutto entrare nell'ottica di costruire un'alternativa politica alla sinistra che sia effettiva e credibile. Chi oggi fa autocritica forse dovrebbe chiarire un aspetto essenziale della competizione: se l' obiettivo principale, come si è lasciato intendere prima del voto, era quello di tutelare oltre ogni limite gli uscenti e garantire l'ingresso di determinati volti nuovi, non si capisce il perché di tanta amarezza. Vincere, secondo noi, presuppone ben altri propositi e ben altre strategie! Il nostro gruppo, la nostra comunità umana e politica, ha dimostrato una volta di più di essere una realtà attiva e vivace andandosi a contare nel territorio più difficile e nel modo più arduo (appoggiare un candidato perugino a Spoleto, presunta roccaforte politica di almeno due altri soggetti, è stata un'impresa non da poco!!!) e andiamo estremamente fieri del nostro risultato, conseguito in appena 10 giorni e che ha portato oltre le 700 preferenze in tutto il comprensorio. Noi giovani abbiamo raccolto la sfida e tirato fuori i muscoli...l'appuntamento sarà alle prossime amministrative e nel frattempo, potete star certi, che continueremo a lavorare perché si realizzi finalmente quel cambiamento di cui la nostra regione e i nostri territori hanno tanto bisogno!".
lunedì 22 marzo 2010
venerdì 19 marzo 2010
Azione Giovani si schiera con Massimo Monni!
giovedì 11 marzo 2010
"Il Piombo e la Celtica" di Nicola Rao VENERDI' 12 MARZO ORE 16.30
lunedì 8 marzo 2010
REGIONALI: RINNOVAMENTO SOSTIENE MODENA MA SCHIAFFEGGIA IL PDL
Di sganassoni, ieri sera, ne son volati tanti alla cena organizzata dalla Lista Civica “Rinnovamento” per sostenere la candidata del centro-destra Fiammetta Modena. Che non sarebbe stata un incontro tranquillo, politicamente parlando, lo si era capito sin dall’inizio quando, entrando nella sala dell’Hotel dei Duchi, risaltava evidente l’assenza dei big del Pdl. Che sono stati tenuti alla larga dall’iniziativa voluta da Loretoni & Co. Pesano i comportamenti tenuti nei confronti del coordinamento comunale (non ancora nominato), pesa il ‘caso’ di Giampiero Panfili, il consigliere provinciale più votato della regione ma tenuto fuori dalle liste. Motivi più che fondati, per “Rinnovamento” come per il Gruppo Misto di Gianmarco Profili, per operare lo ‘strappo’. L’azione più clamorosa di sempre, portata avanti dai 5 consiglieri, tanti quanti ne vanta il pidielle sugli scranni del consiglio comunale. Dunque con la Modena ma non con i due candidati scelti dal Partito per questo comprensorio (Maurizio Hanke e Franco Zaffini). Con i consiglieri comunali (presenti anche Antonio Cappelletti e Zeferino Monini) c’era la base e le forze imprenditoriali che sostengono la Lista civica. Ma anche esponenti locali del Partito di Berlusconi come Marina Morelli del Punto Pdl, Antonello Pallotta, Debora e Diego Mattioli, Urbano Mancini, Giancarlo Tulli, Francesco Reggiani, Gianluca Speranza (Area Destra) e Vincenzo Rossi.
Ad aprire le danze, prima ancora che fosse servito l’antipasto, ci ha pensato il capogruppo Fabrizio Cardarelli che ha denunciato “la preoccupante situazione in cui vive il centro destra spoletino che non è stato mai ben rappresentato nelle istituzioni superiori”. Gianmarco Profili ha invece ricordato il grande risultato del centro-destra alle ultime amministrative “dove abbiamo conquistato il 47% dei consensi. Immagino a quali pressioni sia stata sottoposta per questa cena” ha detto infine alla candidata governatrice. La parola passa al responsabile di Azione Giovani, Alessio Cao, che ci va giù con l’accetta ricordando lo sgarbo fatto a Panfili: “volevamo il nostro candidato ed invece ce lo hanno negato. Restiamo fedeli al Pdl e a Fiammetta, ma non chiedeteci di votare per questo o quello”. Scoppia l’applauso dei 160 invitati. A servire il caffè ci pensa proprio Panfili: “avevo cominciato a lavorare per questa campagna perché avevo ricevuto le rassicurazioni di tutti i vertici – ha esordito il consigliere provinciale – la strada sembrava in discesa. Invece c’è chi ci ha ripensato. Quel qualcuno ha delle responsabilità e pagherà per questo, spero che qualche testa grande cada molto presto”. Poi rivolgendosi alla Modena: “queste persone sono qui per te. Non c’è nessun altro candidato tranne l’amico Stefano Zuccarini di Foligno che è qui in ‘visita privata’. Ecco, questo è il tuo Popolo, non lo tradire”. Poi, dimostrando forse di non aver perso la fede anneista e giocando con il nome della candidata, dice al pubblico “Invece di una zarina avremo una fiamma che illuminerà la nostra regione”. Finito? Neanche per idea. L’ammazzacaffè, per occasioni del genere, è d’obbligo e il compito di far digerire il ‘fiero pasto’ spetta ad Angelo Loretoni che non usa certo i guanti bianchi. Ma in compenso indossa un maglione verde che fa tanto Lega Nord. “Il Pdl in questa città ha preso un misero 22%, a dimostrazione che il vertice locale non va”. Passa poi ad elencare i problemi della città mentre la Modena prende appunti. Poi l’affondo finale: “non busseremo più alla porta del Pdl finchè ci saranno coloro che ci hanno fatto perdere, che non hanno a cuore le sorti della nostra città. Noi sappiamo chi votare e chi non votare. Voteremo te, Fiammetta, ma non voteremo i candidati spoletini. Non a caso ho messo questo maglione…”.
La Modena ha ringraziato i presenti e ribadito che Spoleto, in caso di vittoria, avrà un ruolo centrale nel suo Programma. “E’ una città che è stata sempre più isolata, le colpe della sinistra mi sembrano evidenti. Le qualità di questo territorio devono tornare al centro dell’attività amministrativa e politica regionale”. Una serata che è stata un successo per i dissidenti del Popolo delle libertà. Anche se un critica c’è stata. Quella della Morelli che a fine cena ha esclamato: “in 3 ore non ho mai sentito citare una sola vola il nome del Presidente Silvio Berlusconi”.
mercoledì 3 marzo 2010
FIAMMETTA MODENA... disegnare l’Umbria ove il merito, le opportunità e le prospettive siano il comune denominatore di ogni cittadino.
martedì 2 marzo 2010
Nomina Coordinatore Comunale PdL di Spoleto
On. Luciano Rossi
Al Vice – Coordinatore Regionale PDL
On. Pietro Laffranco
Al Coordinatore Provinciale PDL
Cons. Reg.le Massimo Monni
Al Vice – Coordinatore Provinciale PDL
Cons. Reg.le Andrea Lignani Marchesani
e p.c.
Cons. Reg.le Fiammetta Modena
Carissimi,
come ben sapete, quella che viene definita la realtà giovanile del PDL del Comune di Spoleto, si è dimostrata da sempre una forza coesa e ben radicata sul territorio. Da tempo teniamo alte le bandiere del Partito nelle piazze e manteniamo vivo il contatto con la cittadinanza. Non ci siamo mai tirati indietro davanti alle esigenze del Partito, né abbiamo per questo trascurato le iniziative proprie della comunità giovanile. In un momento in cui il rapporto con la gente sembra essersi lacerato, riusciamo ancora a tenere vivo l’entusiasmo delle persone che contattiamo e che incontriamo direttamente sul campo. Se la politica è percepita come qualcosa di lontano dai cittadini, crediamo sia il caso di rilanciare la presenza del PdL cominciando proprio dalle piazze. Ci siamo spesi senza riserve negli appuntamenti elettorali e abbiamo raccolto risultati di tutto prestigio.
Per questi motivi chiediamo di essere presi in considerazione per quello che riguarda le scelte che vanno ad incidere direttamente sulla nostra comunità locale. La nomina del prossimo Coordinatore Comunale, che presto avrete l’onere di dover fare, deve essere una figura trascinatrice e quanto mai attiva sul territorio, lontana dalle solite logiche di spartizione degli incarichi e soprattutto nuova rispetto al passato.
Per queste ragioni ci troviamo compatti nel proporre il Presidente del Circolo di AG - Giovane Italia, Maresciallo Alessio Cao. Un ragazzo giovane e nello stesso tempo di esperienza, maturata direttamente attraverso anni di gavetta e di attività, una figura che non risponde a nessuno dei vari dirigenti, ma che è pronto a rendere conto a tutto il Partito. Un ragazzo sponsorizzato soltanto da quella base che, piaccia o non piaccia, è la parte più sana e visibile del PdL a Spoleto. C’è da lavorare e di certo non si tirerà indietro e noi, con lui! Sappiamo di chiedervi una scelta coraggiosa, sappiamo di chiedervi di rinunciare ad una delle solite “stellette” date a chi poi vi rimarrà personalmente fedele nelle prossime campagne elettorali, sappiamo come funzionano certe nomine… ma, a volte, viene fuori qualcuno che le stellette le ha guadagnate nella vita e meritate sul campo e che, davanti ai personalismi o alla “voglia di arrivare” (chissà dove poi!), sa proporsi con l’entusiasmo di chi vuole fare, solo perché crede sia giusto farlo! Parliamo di meritocrazia, di contatto con la gente, di ricambio generazionale…forse è il caso di dimostrare che ci crediamo davvero!
Noi non siamo nel PdL perché lo abbiamo ritenuto conveniente o perché lo scenario politico nazionale offriva buone prospettive…noi siamo nel PdL perché abbiamo creduto nel progetto di una rivoluzione politica! Nonostante le difficoltà e le iniziali diffidenze reciproche (dovute a storie diverse e a riferimenti culturali lontani tra loro), abbiamo fatto squadra con i ragazzi di Forza Italia giovani e siamo riusciti a fonderci davvero in una realtà vincente. In nome di questa dimostrata maturità di visione e di esperienza politica, compatti rivendichiamo un ruolo all’interno del Partito e, in particolare, sulle scelte che coinvolgono il nostro territorio, disponibili come sempre a lavorare con l’unico fine di veder vincere il centro-destra a Spoleto.
In attesa di Vostre notizie in merito, porgiamo cordiali saluti.
Azione Giovani Spoleto
Forza Italia Giovani
domenica 21 febbraio 2010
Le follie del PDL, le stategie del PD...
Talmente tanti quelli con velleità di indossare o reindossare i nobili panni della istituzione regionale per eccellenza, che nelle fabbriche tessili umbre non si trova più un centimetro di stoffa. Anche se, fra chi detiene lo scettro dell’ultima parola, c’è chi è andato a sbirciar anche sulle bancarelle nella speranza di spacciar per seta la lana. Un puzzle complesso che attende ancora di esser composto. Anche se il più è fatto. Anche l’Area Vasta - quella che da Foligno si estende fino a Spoleto, passando per il tuderte, il gualdese e la valnerina – vive il suo momento di fibrillazione, specie all’interno dei 2 partiti di spicco.
Centro sinistra - Il piddì sembra per il momento giocare le sue carte migliori, alla ricerca di strategie per evitare eventuali implosioni interne. E la sommossa dei territori. Se la campana della quintana suona per Vincenzo Riommi e Luca Barberini, quella del festival è tutta per Giancarlo Cintioli. Speranze al lumicino per l’ex sindaco spoletino Brunini come pure per il sindaco di Trevi Giuliano Nalli. Certa invece la candidatura di Gianpietro Angelini in Valnerina anche se resta l’incognita di Agnese Benedetti, che qualcuno spera ancora di poter vedere inserita nel listino (dove figurerebbero già Bracco e Bottini). Giochi quasi fatti negli altri schieramenti, almeno sullo scacchiere spoletino. E così se i socialisti puntano sul determinatissimo Enzo Alleori, l’Idv è da tempo scesa in campo (e sui manifesti) con Alfredo Andreani, mentre la Federazione della sinistra dovrebbe candidare la segretaria Maura Coltorti. Pronti a scendere in campo i sostenitori di Niki Vendola (in 600 ieri ad ascoltarlo al Centro Congressi Capitini di Perugia) che a Foligno punta su Ivano Bruschi, mentre al di quà del Topino ha offerto la candidatura al sindaco di Campello Paolo Pacifici. Situazioni che destano qualche preoccupazione fra gli uomini di Cintioli che però può contare sull’appoggio di Gianpiero Bocci e una parte del centro sinistra di alcuni comuni dell’area vasta.
Il Pdl, fra azzurri .... – non è ancora chiara la strategia del pidielle, specie in casa anneista, quella che fa capo al vice coordinatore regionale Pietro Laffranco. I forzisti del coordinatore Luciano Rossi hanno già sciolto le loro riserve e annunciato ufficialmente le candidature. A Foligno, infatti, Stefano Zuccherini se la giocherà con l’azzurro dell’ultima ora Daniele Mantucci. Quasi certa – all’insegna del più siamo peggio è – anche la candidatura dell’ex generale Filipponi, più volte messo nelle liste di parlamenti e consigli, ma ancora alla ricerca del successo personale. Un trio da nazionale (azzurra) a cui va ad aggiungersi lo spoletino Maurizio Hanke. Anche se è di queste ore la notizia che il pidielle ha contattato Carla Giommi, ex di George Leonard del Grande Fratello 10, per una sua corsa a Palazzo Cesaroni. Chissà che avrà da dire Confalonieri nel vedersi in lista colei che ha dato l’attacco alla tv del Cavaliere (sta fondando l’associazione vittime delle aggressioni mediatiche).
...e neri - Ma è fra gli uomini di Fini che si potrebbe aprire una voragine dalle ripercussioni inattese. Perchè la cortina franchigena instaurata fra Roma e Perugia sarebbe intenzionata a farsi del male: là-franco o quà-franco (Zaffini), l’obiettivo sembra quello di tagliare la strada allo spoletino Gianpiero Panfili. Quello che, per dirla come lo spot di un noto mobilificio, è il più votato dagli umbri. Dicono i maligni che Zaffini, riconfermato ai nastri di partenza, non lo vorrebbe fra i piedi. E una buona parte dei vertici sarebbero d’accordo con lui. Ma la base non capisce la strategia: perchè non candidare Panfili che 7 mesi fa, e solo nel collegio Spoleto1, ha preso 4.029 preferenze (il più votato della provincia), quando Zaf alle ultime regionali a Spoleto ne ha presi 2.297? Non solo. Nel 2000 il Panfi aveva sbancato anche il rosso collegio Spoleto2 con 2.255 preferenze. Insomma, sulla carta, vale più di 6mila voti. E può contare anche su l’appoggio di alcune società sportive (è presidente regionale della della Federazione Boxe).
A fargli la campagna, neanche a dirlo, c’è Vladimiro Rustici, il primo dei non eletti in Provincia (sulla carta vale più o meno altri 2mila voti). e che strapperebbe così il biglietto per Palazzo Arienti. L’affaire Panfili – che in queste ore si starebbe muovendo con i palazzi romani per denunciare il torto che sostiene di rischiare – sta coinvolgendo molti pezzi del centro destra locale. Due capigruppo (Angelo Loretoni e Fabrizio Cardarelli) e il consigliere Profili hanno già annunciato alla candidata presidente Fiammetta Modena delle azioni elettorali clamorose se il loro beniamino non verrà messo in condizioni di correre. Come pure lo stesso Rustici che avrebbe pronto un dossier in grado di scatenare un pandemonio. La vicenda comunque, in un modo o nell’altro, dovrebbe sbloccarsi già martedì prossimo. Chi invece ha mollato la presa, almeno per il momento, è il consigliere regionale Aldo Tracchegiani che, abbandonata La destra è di recente passato nelle file della Lega: di lui, il partito di Bossi, che appena tre mesi fa lo aveva accolto a braccia aperte, non sembra volerne più sapere. Un’altra cronaca di suicidio annunciato.
giovedì 18 febbraio 2010
Nomina di Castellani in Fondazione Festival, Panfili: 'Ennesimo schiaffo alla città'
Per la cronaca, dopo le ultime elezioni provinciali dello scorso giugno, l'attuale presidente della Provincia Guasticchi ha a disposizione ben tre consiglieri eletti da Spoleto: due del Pd (Zampa e Capitani) e uno del Pdl (appunto, Panfili). Quest'ultimo, come noto, vanta ben 10 anni all'interno della Fondazione, dei quali gli ultimi 5 nel Comitato di Gestione. Eppure Guasticchi ha scelto l'anziano ex senatore della Margherita. "Senza nulla togliere alla persona - dichiara Panfili - e certamente non ritenendo politicamente possibile una nomina di un consigliere di opposizione, ritengo che Spoleto ha pagato per anni il depotenziamento dei propri centri direzionali verso altre realtà. La scelta operata da Guasticchi, in tal senso, rappresenta l'ennesimo smacco, dal momento che vengono scelti direttamente soggetti di altri territori e messi all'interno di una delle istituzioni più rappresentative della città. Non parlo di campanilismo - conclude -, a volte basterebbe un minimo di buon senso in più ".
venerdì 12 febbraio 2010
San Valentino per Telethon
giovedì 11 febbraio 2010
Azione Giovani ricorda i Martiri delle Foibe
APPALTOPOLI: C'E' ANCHE CHI PRENDE IL PREMIO! PANFILI (PDL) INTERROGA PRESIDENTE GUASTICCHI
Vale ricordare che, al momento della consegna del Premio, i dipendenti finiti nel mirino della Procura erano ancora in posizione di 'indagati' e non 'rinviati a giudizio'. Ma poco cambia, perchè lo scandalo che si profila è, moralmente parlando, di portata enorme. Il premio sarebbe stato consegnato ad uno dei funzionari coinvolti in appaltopoli e il suo nome figura ancora oggi nel comunicato stampa diramato dalla Provincia in occasione della Festa per i dipendenti.
"Lo scandalo giudiziario che ha investito la stessa Provincia e che ha portato al rinvio a giudizio di numerosi dipendenti pubblici contro i quali sono state formulate pesanti accuse, ha messo in forte imbarazzo l’Amministrazione Provinciale" scrive Panfili, che ricorda come Guasticchi abbia "già espresso l’intenzione di costituire l’Ente parte civile all’interno del processo appena aperto". Panfili, in conclusione, condivide "le dichiarazioni del Presidente che ha voluto giustamente elogiare il lavoro del personale in forza alla Provincia di Perugia, prendendo nettamente le distanze da quello “0,4 % di dipendenti infedeli a fronte di un sano 99.6%, che ogni giorno risponde alle esigenze dei cittadini”. Ma allora, come si spiega quel Premio?
mercoledì 3 febbraio 2010
10 febbraio 2010 Piazza Garibaldi: il Giorno del Ricordo per i Martiri delle Foibe
lunedì 1 febbraio 2010
Azione Giovani discute della Repubblica Sociale Italiana in occasione della presentazione del libro “I legionari di Nettunia”
Numerosissima la presenza giovanile che ha avuto l’occasione di ascoltare la testimonianza diretta di chi ha vissuto quel periodo. Da sottolineare tra gli interventi quello di Alberto Mazzoneschi, ricercatore e storico e Sandro Morichelli, decano della stampa spoletina. Al termine dell’incontro, gli oltre sessanta partecipanti si sono dati appuntamento per un momento conviviale presso il Ristorante “ Due Querce”. In rappresentanza del PDL graditissima la presenza del Consigliere Provinciale Giampiero Panfili, candidato per il Consiglio Regionale nell’imminente tornata elettorale. Grande soddisfazione dei Presidenti di Circolo di AG per la riuscita dell’iniziativa e per l’entusiasmo con il quale è stata vissuta da tutti gli intervenuti e annunciano altri appuntamenti di approfondimento storico e culturale per i prossimi mesi.
Alessio Cao
Presidente Circolo Territoriale AG
Michele Leoni
Presidente Circolo Ambientale “Nuova Europa” AG